Cronache dell’Hobby Model Expo di Novegro 2005

L’edizione 2005 segna una svolta importante per il fermodellismo italiano per il ritorno di marchi a noi familiari come Rivarossi e Lima che con Jouef e Arnold erano presenti nello stand Hornby: in particolare è stato presentato il prototipo della E 402 A, preannunciato il 464 e mostrati modelli del 444 dichiarati rinnovati nella meccanica ed elettronica (il circuito elettrico era visibile, la meccanica non ci è stata mostrata). Importante anche la presenza di ViTrains, nuova società da poco costituita che, grazie al bagaglio di esperienza di molte maestranze ex Lima acquisite, è entrata sul mercato proponendo mezzi inediti come il Minuetto e l’E 464. Sarebbe il caso di parlare anche di pezzi specifici come il kit Ferfix del D 145, delle carrozze di Trheingold o dei carri telonati porta coils di Oskar, dei locomotori digitali sotto i 40 euro (decoder compreso!) di Doc Models decisamente validi specialmente per i principianti ma il nostro compito non è fare una cronaca commerciale bensì quello di parlare di quello che hanno fatto i nostri ragazzi (scusateci il termine ma chi viene da noi entra in una grande famiglia!). Come visibile dalle fotografie il Gruppo Italo Briano ha presentato il grande plastico costruito dai suoi aderenti e che occupava quasi tutto lo stand di ben 16 metri di lunghezza. Parte del plastico era gestita in modo analogico mentre il grosso scalo merci era animato da un via vai di locomotori da manovra indaffarati a smistare carri merci di tutti i tipi, grazie alle attrezzature ed alla programmazione digitale di un nostro aderente, da noi affettuosamente chiamato “Il Grande”. Tuttavia la chicca è stata la presentazione al gran pubblico degli appassionati del modello di locomotore E464.131, realizzato dal nostro Presidente, la cui descrizione dettagliata è stata pubblicata sul numero di settembre della rivista “I Treni”. Lasciamo alle foto il compito di illustrare l’atmosfera della mostra mentre le torte del Segretario sono state le protagoniste, al termine della manifestazione, deliziando le papille gustative degli invitati.

Il modello dell’ E 464.131 del Deposito di Alessandria con al traino un prototipo di carrozza pilota

Particolari del plastico e dello stand affollato di visitatori.

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